I disturbi del neurosviluppo: la necessità di un approccio interdisciplinare

Data:
14 Ottobre 2021

Introduzione

I disturbi del neurosviluppo sono molto frequenti nell’età evolutiva, interferiscono con lo sviluppo del sistema nervoso e delle sue funzioni e coinvolgono complessivamente tra il 10 ed il 20% della popolazione infantile e adolescenziale. Includono le disabilità intellettive, i disturbi della comunicazione, i disturbi dello spettro autistico, i disturbi da deficit di attenzione/iperattività, i disturbi specifici dell’apprendimento, i disturbi del movimento. Il senso attribuito al concetto di lavoro interdisciplinare e multiprofessionale fa solitamente riferimento a competenze rilevanti per professionalità che devono/possono utilmente essere applicate in ambiti trasversali, cooperando con professionalità diverse, per rispondere a problematiche comuni.

Obiettivi

Lo scopo dell’Ordine TSRM e PSTRP di Salerno è quello di inserire, nei percorsi formativi universitari, seminari specifici interdisciplinari sulla gestione del paziente con disturbi del neurosviluppo.  L’art. 34 della Costituzione Etica della Federazione Nazionale Ordini (FNO) “riconosce la rilevanza dell’integrazione e della collaborazione leale e coordinata tra tutte le professioni sanitarie per far fronte ai bisogni di salute della persona e della comunità”. Quindi si ritiene necessaria una formazione che fornisca le competenze tali da permettere di fare un’accurata valutazione globale del paziente al fine di personalizzare il percorso di cura.

Materiali e metodi

Gli studenti dell’ultimo anno dei Corsi di Laurea specifici (Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva) e Corsi di Laurea delle altre Professioni Sanitarie saranno inseriti in seminari teorico/pratici interdisciplinari per l’apprendimento di competenze specifiche sui disturbi del neurosviluppo e sugli interventi applicabili secondo le linee guida nazionali e le linee di indirizzo delle Associazioni Tecnico Scientifiche (ATS). Successivamente saranno assegnati ad un tutor professionale all’interno delle strutture di Neuropsichiatria Infantile convenzionate con le università. Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse fasi del percorso di cura del paziente in carico e parteciperanno alle riunioni d’èquipe in cui avranno la possibilità di confrontarsi ed interfacciarsi con professionisti sanitari appartenenti ad altre aree diverse dalla propria.

Risultati e conclusioni

I risultati attesi sono funzione delle attività formative organizzate mediante seminari tecnico/professionali dalle diverse professioni sanitarie: La  RMN nella diagnosi precoce dei DSA (TSRM); Applicazione protesica in caso di ipoacusia (Audiometrista -Tecnico Audioprotesista); La diagnosi precoce e follow up terapeutico (TSLB); Gli ausili ed i dispositivi ortesici nel trattamento dei deficit e/o delle deformità degli arti (Tecnico Ortopedico); I disturbi del ritmo cardiaco (TFCPC); La salute orale (Igienista Dentale); La selettività alimentare (Dietista); La patomeccanica del piede (Podologo); I disturbi del movimento (Fisioterapista); Sviluppo tipico del linguaggio e sue deviazioni (Logopedista); Le alterazioni dell’oculomotricità fine (Ortottista);Tecniche specifiche per fascia d’età e per singoli stadi di sviluppo (TNPEE); Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica in età evolutiva (TeRP); Autonomie per la partecipazione/inserimento nella comunità (TO); L’intervento educativo e l’inclusione sociale (Educatore Professionale); Prevenzione e Promozione della Salute nelle Scuole (TPALL).

Ultimo aggiornamento

14 Ottobre 2021, 08:23