Tecnici della Fisiopatologia cardiocircolatoria e Perfusione cardiovascolare

Commissione d’Albo dei Tecnici Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione

Cognome e Nome  
Terlizzi Carmine Presidente
Gigantini Enrico Vice Presidente
Avallone Brigida Commissario
Nappo Fioravante Commissario
Costagliola Raimondo Commissario

Il profilo professionale

DM 27 luglio 1998, n. 316 (GU n.116 del  01-09-1998) –  Entrata in vigore del decreto:  16-09-1998
Regolamento recante norme per la individuazione della figura e relativo profilo professionale del tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.

Art. 1

1. E’ individuata la figura del tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare con il seguente profilo: il tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare e’ l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale, provvede alla conduzione e alla manutenzione delle apparecchiature
relative alle tecniche di circolazione extracorporea ed alle tecniche di emodinamica.
2. Le mansioni del tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare sono esclusivamente di natura tecnica; egli coadiuva il personale medico negli ambienti idonei fornendo
indicazioni essenziali o conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicariati le funzioni cardiocircolatorie.
3. Il tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare:
a) pianifica, gestisce e valuta quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui e’ responsabile;
b) garantisce la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste;
c) svolge la sua attivita’ professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale.
4. Il tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al profilo  professionale e alla ricerca nelle materie di sua competenza.

Art. 2

1. Il diploma universitario di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, conseguito ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all’esercizio della professione.

Per maggiori informazioni

D.M. 27 luglio 1998, n. 316

L’Associazione Maggiormente Rappresentativa

www.aitefep.it

Ultimo aggiornamento

28 Marzo 2023, 15:00