Il 19 giugno 2018 viene sancita dalla Presidenza del Consiglio la “Giornata del Fiocchetto Lilla” e il 15 marzo viene riconosciuto istituzionalmente come giornata nazionale per la sensibilizzazione sui Disturbi dell’Alimentazione.

La CdA dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica dell’Ordine dei TSRM e PSTRP di Salerno promuove l’attenzione e l’informazione sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare, attraverso iniziative di comunicazione, con l’auspicio di garantire alle persone affette dai Disturbi Alimentari un supporto sempre maggiore e un servizio sempre più adeguato alla complessità di tali patologie.

Il trattamento dei pazienti affetti da disturbi alimentari richiede un intervento interdisciplinare integrato dove i diversi professionisti (psichiatri, neuropsichiatri infantili, medici con competenze nutrizionali, internisti, pediatri, endocrinologi, dietisti, psicologi, infermieri, educatori professionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, fisioterapisti) collaborano sinergicamente al fine di migliorare la qualità di vita.

Le aree di intervento specifico sono diverse: psicoterapia individuale, trattamento familiare, psicoterapia di gruppo, gruppi psicoeducazionali, riabilitazione nutrizionale, riabilitazione fisica, attività riabilitativo-esperienziali, gestione degli aspetti medici e psichiatrici. Rivestono una particolare importanza, nel percorso di cura dei pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare, gli interventi motivazionali ed educativi che, negli ultimi anni, si sono notevolmente sviluppati con procedure e approcci specifici. 

Nel 2017 la Regione Campania promuove il “Potenziamento dei servizi e degli interventi per contrastare i disturbi del comportamento alimentare” la cui finalità è rafforzare la rete di servizi socio-sanitari, ridefinire una mappa dei servizi competenti nella prevenzione, diagnosi e cura dei Disturbi Alimentari e organizzare un’adeguata offerta territoriale di assistenza ambulatoriale, semiresidenziale e residenziale per tali disturbi.

Molte ancora le problematiche legate a questo ambito, a partire dal fatto che i centri per i disturbi alimentari sono distribuiti in Italia a macchia di leopardo; laddove i centri dedicati sono presenti possono esserci difficoltà legate alla disponibilità di risorse o alla formazione specifica del personale.

A maggior ragione, dunque, la Giornata del Fiocchetto Lilla deve rappresentare un’occasione per riflettere in modo concreto e con obiettivi sempre più definiti su questa tipologia di problemi, quali quelli dei disturbi del comportamento alimentare, sempre più presenti tra i giovani.