Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) – Profilo professionale

Data:
2 Luglio 2020

Decreto ministeriale 17 gennaio 1997, n. 56
Gazzetta Ufficiale 14 marzo 1997, n. 61

Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

IL MINISTRO DELLA SANITA’
Visto l’articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 n. 421”, nel testo modificato dal decreto 7 dicembre 1993, n. 517;Ritenuto che, in ottemperanza alle precitate disposizioni spetta al Ministro della sanità di individuare con proprio decreto le figure professionali da formare ed i profili relativamente alle aree del personale sanitario infermieristico tecnico e della riabilitazione;

  • Ritenuto di individuare con singoli provvedimenti le figure professionali;
  • Ritenuto di individuare la figura del terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva;
  • Visto il parere dei Consiglio superiore di sanità, espresso nella seduta del 15 maggio 1996;
  • Udito il parere del Consiglio dì Stato espresso nella adunanza generale del 19 dicembre 1996; Vista la nota, in data 17 gennaio 1997, con cui lo schema di regolamento è stato trasmesso, ai sensi dell’articolo 17, comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400. al Presidente del Consiglio dei Ministri;

ADOTTA
il seguente regolamento

Art. 1.

  1. E’ individuata la figura professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva con il seguente profilo: il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge, in collaborazione con l’equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell’area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.
  2. Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell’ambito delle specifiche competenze:
    • a) adatta gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti;
    • b) individua ed elabora. nell’equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento dei bisogno di salute del bambino con disabilità dello sviluppo;
    • c) attua interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
    • d) attua procedure rivolte all’inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio e cognitivo; collabora all’interno dell’equipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l’attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale del piano educativo individualizzato;
    • e) svolge attività terapeutica per le disabilità neuropsicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d’età e per singoli stadi di sviluppo;
    • f) attua procedure di valutazione dell’interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico. neuropsicologico e psicopatologico dell’età evolutiva;
    • g) identifica il bisogno e realizza il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale;
    • h) elabora e realizza il programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi; utilizza altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali;
    • i) verifica l’adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico;
    • l) partecipa alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell’infanzia;
    • m) documenta le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recuperofunzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo.
  3. Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, svolge attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la sua competenza professionale.
  4. Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale.
  5. Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva svolge la sua attività in strutture pubbliche e private, in regime dipendenza e libero professionale.

Art. 2.

  1. Il diploma universitario di terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, conseguito ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all’esercizio della professione. Il presente decreto, munito dei sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana.
    E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Roma, 17 gennaio 1997
Visto, il Guardasigilli: FLICK
Registrato alla Corte dei conti il 4 marzo 1997
Registro n. 1 Sanità, foglio n. 36

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Ultimo aggiornamento

2 Aprile 2022, 08:20